Lo spazio come risorsa educativa

Le due sezioni che si affacciano sul salone, sono allestite con angoli sia strutturati dall’insegnante, che in base all’esigenze e richieste dei bambini.

Sia nell’una sia nell’altra sezione rimane strutturato l’angolo socio-affettivo della cucina e in entrambe è creato un angolo morbido, con cuscini, che servirà come punto di riferimento per momenti di conversazione, di lettura e di racconti.

C’è in oltre l’angolo delle costruzioni per l’incremento della coordinazione oculo-manuale, della prensione e della pressione.

Nel salone é presente l’angolo delle costruzioni con mattoni giganti e una zona attrezzata per l’uso di materiale audiovisivo.

Lo spazio agibile nella scuola dell’infanzia, è proiettato in una prospettiva d’istituzione aperta, sia all’interno sia all’esterno, mediante l’attivazione di reciproci scambi fra le persone, gli oggetti e le strutture.

Nello spazio scolastico è opportuno che i bambini ritrovino dimensioni  personali e collettive: le prime si caratterizzano come ambito di riferimento sicuro, certo, appaganti il senso d’identità, in altre parole sentirsi a proprio agio in un contesto autoorganizzato e perfettamente controllato, noto.

Il rispetto delle regole identifica invece la dimensione collettiva e affronta un obiettivo molto importante: il bambino infatti nella relazione con i coetanei, oltre che a quelle con gli adulti, sperimenta l’esigenza di regole e norme e giunge anche a capire, o meglio a cogliere, le ragioni della loro necessità. Lo spazio personale nel quale il bambino ritrova le sue cose più famigliari, i suoi simboli significanti, legami affettivi ed emotivi, le sue produzioni, è valorizzato e rispettato sia  dai compagni, che dagli adulti presenti nell'ambiente scolastico .

Lo spazio scolastico, quindi, indipendentemente dalle dimensioni, si connota con specifiche fisionomie, non rigide e  subite da chi lo vive, bensì condivise in relazione alle funzioni che a lui sono attribuite.

 

 

 Dai bambini alla progettazione

 Partendo dalla consapevolezza che il bambino è un soggetto attivo, impegnato in un continuo processo d’interazione con gli adulti, con i suoi pari, con l’ambiente, con la cultura, riteniamo che la scuola abbia particolari finalità da raggiungere in ordine alla  maturazione dell’identità, alla conquista dell’autonomia e allo sviluppo delle competenze di ciascun soggetto.

La scuola, pertanto, deve rappresentare un ambiente educativo capace di offrirsi come contesto stimolante alla crescita armonica e globale della personalità dei bambini.